Si trova a Parigi, al Musée Rodin, ed è stata scolpita tra il 1886 e il 1898. La fama di questa scultura nasce da un equivoco: Rodin pensò di raffigurare la coppia di Paolo e Francesca nella Porta dell'Inferno (altra opera di Rodin, commissionatagli dal Ministero della Pubblica Istruzione francese nel 1880, con episodi tratti dalla Divina Commedia). Ma poi decise di non inserirvi questa scultura, perchè la considerava troppo statica, scegliendo di rappresentare Paolo e Francesca in altro modo. La scultura di partenza non fu abbandonata ma esposta, con il semplice titolo del Bacio, nel 1887. Piacque talmente tanto che lo Stato ne commissionò una verione ingrandita, in marmo. Quando fu esposta nel 1898 la verisone marmorea pochi si ricordarono del suo legame con la Porta dell'Inferno: i due amanti erano stati rappresentati senza elementi che li collocassero in un contesto storico, ed era naturale leggerli come contemporanei. Da qui il duplice shock dovuto alla nudità e alle dimensioni insolite (cm 183) di solito riservate alla scultura eroica e celebrativa, con cui veniva raffigurato un tema di vita moderna. Da qui si conferma la fama di Rodin come scultore "erotico".

Il Bacio (Londra The Tate Gallery, 1904)

Il Bacio (Parigi, Musée Rodin 1886-1898)

Il Bacio ( Whashington, National Gallery of Art )



Francois Auguste Renè Rodin

Basta il nome per far intendere uno stile lineare e sottile , per far pensare a sculture uniche e di grande pregio .



Renè Rodin crea le sue sculture facendole nascere dalla materia, come Michelangelo, che lui tanto amava ed adorava .



Con rapidi colpi di scalpello , Renè riesce a ricreare sensazioni uniche , permettendo al nostro sguardo di appagarsi alla vista di tanta perizia tecnica e di così grande sentimento .



Perché lo scultore francese è soprattutto sentimento e passione, che traspare in ogni angolo delle sue opere , che sembrano quasi pulsare e rinascere attimo per attimo .



Una delle opere che ricorda meglio l’eterno amore di Rodin per la sua amata Rose è sicuramente l’opera intitolata “ Il bacio “ , sintesi di estrtema sensualità e di sentimento .



L’uomo e la donna sono avvinghiati dolcemente l’uno all’altra e con estrema morbidezza le ombre risaltano il corpo di entrambi i soggetti , rendendoli in qualche modo immortali .



Il momento dell’effusione è soave , niente rovina questo attimo , non esistono più due io, ma un noi , unico ed inscindibile ( questa frase la devo ad un mio caro amico, che considera Rodin un Dio in Terra ) .



http://www.scultura-italiana.com/Galleria_estero/Rodin%20Auguste/imagepages/image13.html



http://www.scultura-italiana.com/Galleria_estero/Rodin%20Auguste/imagepages/image13.html

a paris

Si trova a Parigi al museo Rodin, e' un'opera straordinaria, la conoscevo per averla vista in fotografia, ma ti garantisco che quando me la sono trovata davanti sono rimasta a bocca aperta. il marmo emette vibrazioni, sensualita', energia. un'emozione cosi' forte non l'ho piu' provata con nessuna opera d'arte.