Il Partenone (Greco: Παρθενώνας) è un tempio greco di ordine dorico dedicato alla dea Atena, che sorge sull'Acropoli di Atene.
Il nome del Partenone deriva dalla monumentale statua di culto raffigurante Athena Parthenos ospitata nella stanza orientale della costruzione. Questa statua fu scolpita nell'avorio e nell'oro (viene per questo detta "crisoelefantina", da χρυσός, "oro" ed ἐλέφας, "avorio"), da Fidia; l'epiteto di Atena (παρθένος) si riferisce allo stato di nubile e "vergine" della dea, nonché al mito della sua creazione, per partenogenesi dalla testa di Zeus.Questo tempio è il più famoso reperto dell'antica Grecia, ed è stato lodato come la migliore realizzazione dell'Architettura greca classica. Le sue decorazioni sono considerate alcuni dei più grandi elementi dell'arte greca. Il Partenone è un simbolo duraturo dell'antica Grecia e della democrazia ateniese, e rappresenta senz'altro uno dei più grandi monumenti culturali del mondo.Il Partenone sostituì un più antico tempio di Atena che era stato distrutto dai Persiani nel 480 a.C., al tempo di Serse (guerre persiane). Come la maggioranza dei templi greci, il Partenone fu utilizzato come tesoreria e, per qualche tempo, servì come tesoreria della lega di Delo, che diventò, successivamente, l'Impero atenieseNel VI secolo, il Partenone venne convertito in una chiesa cristiana dedicata alla Madonna; dopo la conquista turca, fu convertito in moschea. Nel 1687, durante l'assedio di Atene da parte dei veneziani, il Partenone fu colpito da una cannonata che fece scoppiare la polvere da sparo lì depositata; l'esplosione danneggiò seriamente il Partenone e le sue sculture.Nel XIX secolo, Lord Elgin rimosse alcune delle sculture rimanenti e le portò in Inghilterra. Queste sculture, conosciute oggi come marmi di Elgin, sono in mostra al British Museum. Il governo greco e parte della comunità internazionale ne richiedono da molti anni il rientro in patria.Il Partenone, insieme agli altri edifici sull'Acropoli, è oggi uno dei siti archeologici più visitati in Grecia. Il Ministero greco della cultura grazie ai finanziamenti per i Giochi Olimpici del 2004 e ai finanziamenti giunti dall'UNESCO, ha varato un imponente progetto di restauro, tuttora in corso.Il nuovo Museo dell'Acropoli, che è stato aperto nel giugno 2009, in costruzione ai piedi dell'Acropoli, raccoglierà tutti frammenti del fregio in possesso del governo greco, assieme ad altri in corso di recupero, in uno spazio architettonico ricostruito con le esatte dimensioni e l'orientamento del Partenone.